mercoledì 11 novembre 2015


Caro Lettore,

nella mia vita ho coltivato tanti interessi o come piace dire alla gente, hobbies: la musica, la pittura, il disegno e adesso mi sono ritrovato scrittore “alle prime armi” di un romanzo. Penso che la scrittura, anche solo come hobby, occuperà sempre un posto molto importante della mia vita, perché sento che mi completa e mi arricchisce.
Questo romanzo non è autobiografico. Tutte le storie narrate in questo libro sono frutto della mia fantasia. Mi sono veramente divertito a inventarle e a scriverle. Penso che chi voglia raccontare delle storie inevitabilmente queste siano contaminate dalle proprie esperienze.
Il protagonista del mio romanzo è Nil, un giovane un po’ sfigato e sopra le righe, il quale vuole essere per una sera disertore delle proprie regole, della propria morale, delle proprie frustrazioni, dal lavoro, dalla città che lo opprime e che non gli piace, dal mondo e dalla vita, abbandonare tutti gli stereotipi comuni e cercare un posto da protagonista, di eroe, eroe per una sera in un baretto di periferia. Mi è piaciuto giocare su un realismo trash e sporco, non solo per il protagonista Nil, ma anche per gli altri personaggi che popolano il libro.
Il bicchiere di vodka è quasi sempre lo spartiacque tra una storia e l’altra, ma è anche il trait d’union di situazioni e fatti che si svolgono tra Nil e molti personaggi del libro che transitano nel baretto.
Certamente, ahimè!, non mancano in questo libro refusi di stampa o sbavature espressive, ma ciò che mi interessava era di raccontare un mondo attraverso il protagonista del libro.
Penso che sia fisiologico trovare dei refusi di stampa in questa prima copia “acerba”, lo so! non dovrebbe succedere, ma se il frutto è buono, aspettiamo che maturi e potremo gustare in pieno tutto il suo sapore!
  
CIAO

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